Quando si decide di aprire un’attività, tra le varie priorità, nasce spesso l’esigenza di trovare un apposito spazio da dedicare al proprio lavoro.
Nella fase di valutazione delle varie opzioni che il mercato offre, può succedere, ad un certo punto, di chiedersi:
Meglio cercare un immobile da acquistare o da prendere in affitto?
Quindi: acquistare o affittare?
Proviamo a vedere quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi di ciascuna opzione.
Acquistare è la giusta scelta?
Avere un locale proprio dove svolgere il proprio lavoro e a cui dedicarsi, è una gran bella soddisfazione e sicuramente un grande incentivo per impegnarsi totalmente nella propria attività.
Acquistare un immobile è però un grande impegno, soprattutto se si deve ricorrere all’apertura di un mutuo, che vincolerà l’impresa per molti anni.
Per essere sicuri che l’acquisto sia la giusta opzione, bisognerebbe:
- essere sicuri di non voler cambiare la sede dell’attività per molto tempo!
Quindi acquistare solo se la zona e le caratteristiche dell’immobile sembrano adatte e valutando anche le eventuali necessità di spazio future, in vista di una possibile crescita dell’attività negli anni.
- avere da parte dei risparmi che diano la tranquillità di far fronte all’impegno bancario e a possibili imprevisti che potrebbero sorgere.
- scegliere delle condizioni di mutuo convenienti, che garantiscano una rata sostenibile e tassi vantaggiosi.
O è meglio affittare?
L’affitto del locale commerciale è una soluzione che molti preferiscono perché comporta meno vincoli della proprietà.
L’affitto rappresenta la scelta ideale quando:
- non si possono investire somme di denaro importanti, né chiedere un mutuo
- l’attività è appena avviata e non si conoscono ancora i margini di successo e di crescita
- se non si è del tutto convinti di voler restare in una determinata zona in futuro.
A fronte di questa maggiore flessibilità, pagare l’affitto nel tempo, non contribuirà in nessun modo alla creazione di un bene di proprietà.
Qual è la scelta ‘migliore’ tra acquistare o affittare?
L’affitto sotto qualsiasi forma, sia per le mura del negozio, sia per tutto quello che si dovrà mettere dentro (macchinari/attrezzature ecc), è una soluzione molto interessante e lo è specialmente per le aziende giovani e dinamiche, che vogliono crescere, evolversi ed arrivare al successo.
Il mutuo ipotecario o il leasing immobiliare impongono alle imprese di impegnarsi per molti anni al pagamento di una rata che, nella maggioranza dei casi, non è funzionale al proprio business.
Le imprese tendono ad aumentare fatturato, ad assumere persone, ad acquistare macchinari, ad espandersi ed il più delle volte sono costrette a cercare nuovo “spazio”.
Se c’è ancora un mutuo sulle spalle, aggiungere un nuovo impegno, sia esso affitto o ulteriore finanziamento ipotecario, potrebbe creare problematiche economiche non indifferenti.
Un’ultima considerazione sulla scelta migliore tra acquistare o affittare
Il valore dell’immobile, dal punto di vista patrimoniale, non ha più l’importanza di una volta in sede di bilancio. Anzi, uno dei valori oggi più considerati è il cash flow, cioè la liquidità che, a causa dell’impegno ipotecario, diminuisce!
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