Investimenti: dare il corretto tempo al Tempo

Quante volte (quasi sempre), in riferimento al proprio patrimonio, ci siamo sentiti dire “non sarei molto dell’idea di orientarmi su investimenti troppo lunghi”.

Impariamo a dare tempo al tempo

Eh si, è proprio così!  La paura o la non consapevolezza del prezzo che si paga per una tale decisione è purtroppo molto alta, tuttavia, il fatto di non saperlo, rende la questione spesso poco rilevante per il risparmiatore.

Non ci si rende conto di quanto “sprechiamo” il nostro tempo, intendendo la non capacità di dargli il giusto collocamento nelle scelte di investimento.

Collocare le scelte degli investimenti

Se dovessimo elencare le motivazioni che spingono le persone a rinunciare ad avere una corretta impostazione di lungo periodo probabilmente non ci basterebbe un quaderno degli appunti.

Questo comportamento si riscontra in modo particolare, nella fascia di età degli over 50 e si evidenzia ancor più salendo con l’età delle persone.

Normalmente, mentre le persone giovani hanno davanti a se programmi di vita incerti ed estremamente variabili (e quindi è giustificato che possano anche avere obiettivi di breve periodo), chi si trova con 30 anni di lavoro alle spalle ed un certo patrimonio, ha certamente molte meno incertezze di come si evolverà il suo futuro (salute ed imprevisti a parte).

Investimenti a breve e a lungo termine

Nonostante questa abituale situazione di fatto, accade esattamente il contrario nelle scelte di investimento dove, paradossalmente, il 60enne inizia a pensare che l’investimento di lungo periodo non sia appropriato perché la sua aspettativa di vita non sarà poi così lunga.

Ma chi lo ha detto che si deve adeguare l’assetto temporale all’aspettativa di vita? Qual è il senso di accorciare le mie probabilità di successo solo per far coincidere le scadenze degli investimenti con il fine vita? Non è una scommessa a perdere?

Facciamo questo lavoro ormai da quasi 30 anni e osserviamo che chi ha un certo capitale, ahimè lascia questo mondo con tutto il suo gruzzolo, agli eredi.

Non abbiamo conosciuto mai nessuno, non abbiamo mai osservato un “consumo” del capitale graduale e metodico.

A parole molti dichiarano di voler dar aria al proprio capitale una volta cessata l’attività lavorativa ma poi queste intenzioni si rivelano quasi totalmente vane.

Come ragionare a lungo termine negli investimenti

Se hai i soldi per vivere, se hai una tua pensione, se godi di rendite diverse, se il tuo tenore di vita è assicurato, è inutile perdere tempo a pensare che non hai tempo per investire a lungo perché ti troverai di fatto nella condizione di non avere così tanto tempo (ne la voglia o il coraggio) per spendere tutto il tuo denaro.

Pertanto chi crede che la strategia di accorciare i propri orizzonti di investimento in relazione alla sua età, possa esser quella giusta (la letteratura finanziaria giustifica questo assetto), sta guidando una Ferrari in una stradina di campagna anziché una pista da corsa!

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