Non serve quasi mai convincere qualcuno se l’argomento riguarda la “convenienza” dell’investimento immobiliare ed il suo rispettivo rendimento. Non solo, per i più, l’acquisto di un immobile rappresenta anche un investimento a rischio praticamente nullo o quasi. La realtà dei numeri è tuttavia molto diversa, soprattutto se confrontata con i prezzi del mercato mobiliare. Siffatte convinzioni sono così radicate quasi fosse una fede che diventa ardua la possibilità di far comprendere quanto importante sia imparare a leggere i numeri e le statistiche. Il desiderio di avere le famose “4 mura” di proprietà è un istinto innato della gran parte delle persone e questo è sufficiente per giustificare sforzi e sacrifici che durano talvolta anche tutta una vita.
Bisogna tener conto dell’inflazione
In un libro che è diventato un bestseller, Hans Rosling, definisce la “sindrome dell’istinto della linea retta” che spiega come la percezione di questo investitore sia quella di una crescita costante del valore nel tempo. Non c’è la conoscenza dell’effetto inflattivo su queste tipologie di investimenti, non si tengono conto dei rischi legati a costi di manutenzione, tasse, eventi endogeni ed esogeni. Inoltre, il fatto che l’immobile, contrariamente ad un indice di borsa o a una azione, non abbia una quotazione trasparente e quotidiana, lo fa sembrare un investimento più “sicuro”.
Un confronto poco vincente
Il confronto è invece impietoso se dall’altra parte analizziamo la crescita di indici di mercato mobiliare come l’MSCI word, lo S&P 500 americano o i mercati EU. A parità di capitale investito, negli ultimi 40 anni, dagli indici di mercato, avremmo ottenuto risultati da un minino del doppio fino a 5 volte tanto e con rischi ben più attenuati. D’altronde, nei mercati finanziari, rimane e cresce solamente chi esprime valore e innovazione. Se da una parte hai la possibilità di stare sempre dove tira il vento, dall’altra, quella del mercato immobiliare, questa opportunità non ce l’hai perché si effettua una scelta per la vita e poi si deve sperare che non succedano troppe cose avverse.