Chi si occupa di proteggere l’economia dall’inflazione?
Le banche centrali mondiali sono nate con due ruoli principali: proteggere l’economia dalle crisi finanziarie ed ottimizzare inflazione e disoccupazione al fine di facilitare la crescita economica.
Negli ultimi anni (dal 2000 a dire il vero) le banche centrali hanno messo enorme enfasi sul loro ruolo di “salvatore di ultima istanza” in caso di crisi. E’ ormai convinzione comune che in caso di tensioni finanziarie nell’economia o in caso di crolli dei mercati, la FED, la BCE e le altre banche centrali (d’ora in poi BC) interverranno con nuovi stimoli monetari per stabilizzare la situazione. Tuttavia, siccome nessun intervento è a costo zero, stiamo scoprendo in questi ultimi mesi che gli interventi delle BC possono avere degli effetti collaterali.
Le BC stanno perdendo la loro efficacia sul controllo dell’inflazione.
Fino al 2020 il parziale disinteresse delle BC per il controllo dell’inflazione (considerato il minore dei mali) è spesso passato inosservato. Infatti, se da un lato vi erano enormi stimoli monetari, dall’altro le economie occidentali subivano costantemente shock deflazionistici sia lato commodity, sia lato supply chain, sia lato demografico. Inoltre, con il crescente livello di debito presente dell’economia, vi era la necessità di evitare a tutti i costi la deflazione e le conseguenze nefaste che avrebbe portato (stile grande depressione).
Oggi tuttavia gli shock esterni sono tutti inflazionisti: le commodity stanno salendo, la supply chain è bloccata e sta causando innumerevoli colli di bottiglia produttivi, i salari stanno lievitando per mancanza di forza lavoro. Lo stimolo monetario immesso nell’economia dalle BC è oggi benzina su un sottobosco particolarmente secco e già in parte infiammato.
Le BC sono notevolmente in ritardo sul percorso di stretta monetaria e stanno violentemente cambiando impostazione. Sono costrette a cambiare impostazione perché oltre a perdere il controllo dell’inflazione stanno perdendo di credibilità. E la credibilità è fondamentale al fine di massimizzare l’impatto delle politiche monetarie nel mercato.
Le BC devono quindi agire con forza per riguadagnare credibilità nel mercato.
In questo senso non è escluso che le BC sorprendano il mercato con politiche più restrittive del previsto se l’inflazione dovesse continuare ad essere elevata. Ciò potrebbe essere visto con positività dai mercati, anche se a cavallo degli annunci la volatilità potrebbe essere massima.
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