Rapporti di conto corrente

Tutti abbiamo rapporti di conto corrente con le banche e sicuramente più volte sarà capitato di ricevere la lettera di “modifica unilaterale delle condizioni”. Di cosa si tratta?

E’ una lettera con la quale solitamente la banca ti comunica che d’ora in poi dovrai pagare di più, in termini di tassi e/o di spese varie. Affinchè sia regolare deve avere espressamente la dicitura “PROPOSTA DI MODIFICA UNILATERALE DEL CONTRATTO”. Gli istituti di credito che sono in difficoltà, usano frequentemente quest’arma  per migliorare la propria redditività.

 

Ma la banca lo può fare a suo piacimento?

Si, ma solo a determinate condizioni. La modifica unilaterale delle condizioni bancarie è prevista espressamente dall’art. 118 del T.U.B. (Testo Unico Bancario) ed è stata oggetto, a marzo 2017, di una specifica precisazione che Banca d’Italia ha inoltrato a tutte le banche.

La banca che decide di modificare UNILATERALMENTE le condizioni deve sempre rispettare quanto segue:

  • Deve essere espressamente previsto nel contratto che è stato firmato;
  • Deve farlo solo in presenza di un “GIUSTIFICATO MOTIVO”, che deve essere espressamente indicato nella comunicazione;
  • Non può introdurre nuove spese, ma può solo aumentare le voci di spesa già previste;
  • Deve comunicarti la decisione di variare le condizioni con almeno 2 mesi di preavviso rispetto alla data di decorrenza della modifica.

 

Cosa possiamo fare?

  • Esercitare la facoltà di recesso dal contratto entro la data di decorrenza delle modifiche  senza che vengano applicate le nuove condizioni. In questo caso, però, si dovrà rientrare interamente da eventuali debiti.
  • Se invece si ritenesse ingiustificato l’aumento, si può inviare un reclamo scritto alla banca o, in caso di riscontro negativo, ci si può rivolgere all’ABF (Arbitro Bancario Finanziario https://www.arbitrobancariofinanziario.it/).

Ma oltre all’iter normativo non si può fare null’altro?

Non ci sono molte altre soluzioni se non dialogare e contrattare ogni qualvolta riceviamo una lettera di modifica. E’ importante tener sempre sotto controllo le condizioni che vengono applicate dalla banca, almeno una volta ogni tre mesi, cercando di avere piena consapevolezza del proprio potere contrattuale.